domenica 15 aprile 2012

Subiachini ricetta

dopo aver  girato tutto il web  in vano, sono riuscita grazie a una nonna a sapere  la vera ricetta dei subiachini .

Subiachini
Ingredienti: mandorle dolci, zucchero, pasta di mandorla, destrosio, albume, scorza d'arancio, bicarbonato, zucchero  invertito.(questa ricetta è da panificio)
Ricetta della nonna:
Per fare i Subiachini a casa  occorre per 1 kg di mandorle tritate finissime 500 gr di zucchero e 5 albumi d'uovo battutti a neve. Nell'impasto gli albumi vanno inseriti  poco alla volta poichè se l'uovo è grande il composto potrebbe risultare troppo liquido.si possono poi mettere su una  teglia rivestita di carta forno oppure sul'ostia alimentare, il subiachino ha la classica forma di rombo ,una  volta cotto in forno già caldo a 180 gradi x 15/20 minuti va glassato  con una ghiaccia  fatta da limone ,zucchero a velo e albume d'uovo.

quello che segue è cio che ho trovato nel  web, somiglia molto alla ricetta originale.
  •  le mandorle devono essere tritate fino ad ottenere una farina molto fine, questa deve essere mescolata con lo zucchero semolato,  e, successivamente, amalgamata agli albumi montati a neve. 
  • A questo punto sarà la volta dello zucchero a velo e della scorza di arancia grattugiata. L’impasto dovrà essere ben amalgamato e dovranno formarsi dei biscotti a forma di losanghe  tutti possibilmente delle stesse dimensioni, da appoggiarsi sui singoli foglietti di ostia alimentare.
  •  infine un’abbondante spolverata di zucchero a velo e una notte di riposo. L’indomani in forno per 15-20 minuti a 140 C° ed i nostri subiachini saranno pronti! Per una variante altrettanto golosa dei subiachini potete utilizzare in aggiunta all’impasto del miele e della scorza di arancia candita. 
    300 gr. mandorle | 180 gr. zucchero a velo | 200 gr. zucchero semolato | 1 cucchiaio scorza grattugiata di un'arancia | 2 albumi | ostie alimentari a forma di lasanghe /rombo
  • Ridurre le mandorle in farina con l'aiuto di un frullatore. Mescolare con lo zucchero semolato e versare in una ciotola.
  • Nel frattempo montare gli albumi a neve e aggiungerli al composto di mandorle e zucchero.
  • A questo punto aggiungere anche zucchero a velo e la scorza d'arancia fino ad ottenere un composto liscio.
  • Con l'impasto ottenuto formare delle losanghe di 1 cm di spessore, 4 cm di lunghezza e 3 cm di larghezza. Cospargerle con tanto zucchero a velo, metterle sulle singole ostie e fare riposare per una notte. Far cuocere in forno a 140 C° per 15'. Fare raffreddare e cospargere di zucchero a velo.                

Storia
Biscotto dalla caratteristica forma a colomba, a rombo, ellittica e recentemente anche allungata. 

Gli ingredienti: mandorle dolci, chiara d'uovo, zucchero a velo o normale, aromi naturali (ad esempio buccia di limone grattugiato) e vanillina. 
  • Il colore del subiachino è marrone chiaro con la superficie ricoperta di glassa bianca, detta localmente ghiaccia, la quale si prepara con chiara d'uovo, limone e zucchero a velo. 
  • La glassatura viene effettuata dopo la cottura del biscotto. 
  • Le attrezzature usate nelle varie fasi di preparazione dei subiachini sono: tavolo di acciaio, macchina impastatrice in acciaio per amalgamare gli ingredienti, coltello o spatola d'acciaio per tagliare a pezzetti l'impasto; teglie in acciaio per la cottura. 
  • Prendono il nome dalla città in cui sin dagli inizi del `900 si cominciarono a produrre. Dapprima riservati ad una classe sociale medio- alta che si faceva costruire da appositi artigiani specializzati gli stampini in legno di cui ancora oggi si conservano preziosi esemplari, tutt'ora utilizzati per la preparazione di questo dolce.
  • I Subiachini sono realizzati con ingredienti semplici, presenti in tutte le cucine dell'epoca. 
  • La ricetta tradizionale prevede l'uso del solo miele come dolcificante, in un'epoca in cui lo zucchero non era ancora diffuso. Nell'immediato dopoguerra, dopo la relativa fame generalizzata, tale prodotto entrò sulle tavole di tutti ma se ne limitò l'uso alle occasioni importanti, specie Natale, quando se ne fecero oggetti decorativi dell'albero o doni per i più piccini e la processione al Sacro Speco, dedicata a San Benedetto.
Monastero di San Benedetto -Sacro Speco

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